
30 giovani provenienti da vari paesi della Val di Fiemme. 4 giorni assieme per mettere a disposizione del prossimo le proprie “Helping Hands”, le proprie mani che possono aiutare e lo hanno fatto. 96 ore dedicate a lavori di vario genere ed a condividere momenti in compagnia per far stare bene e stare bene.
L’iniziativa ha avuto luogo dal 25 al 28 aprile scorsi a Predazzo con “campo base” alla Casa “Maria Immacolata”. Nei quattro giorni di “Helping Hands”, i ragazzi fiemmesi hanno lavorato in vari contesti.
Nelle case di riposo di Predazzo e Tesero gruppi di ragazzi hanno collaborato alle attività promosse dagli animatori.
All’oratorio di Cavalese hanno dipinto e decorato una delle sale più capienti dandole un aspetto più accogliente ed allegro.
All’oratorio di Predazzo hanno realizzato un lungo murales.
Ed a San Lugano hanno collaborato con la Magnifica Comunità di Fiemme alla posa di nuovi piccoli alberi in un’area duramente colpita dall’ondata di maltempo di fine ottobre 2018.
Non sono mancati, come già detto, momenti di svago in compagnia, la partecipazione con canti alla Messa nella chiesa parrocchiale di Predazzo ed una breve escursione nei dintorni sempre di Predazzo.
Il tutto per far stare bene e per stare bene.