48 ore

Dal 29 al 31 marzo si è tenuto per i ragazzi della Valle di Fiemme un progetto chiamato “48H… Waiting for easter”, dove alcuni ragazzi hanno vissuto tre giorni insieme, provando sulla loro pelle la vita di comunità. Questo progetto è stato proposto ai gruppi giovani della nostra valle e reso possibile grazie a Don Max, Sr. Maria Cristina e alcuni animatori che si sono messi a disposizione per organizzare e gestire circa 40 giovani provenienti da vari paesi. Questo progetto è nato per far trascorrere ai ragazzi i giorni più importanti dell’anno liturgico, in amicizia, comunità e spiritualità.

Il primo giorno ci siamo riuniti nella Casa Maria Immacolata a Predazzo, per iniziare questa avventura insieme. Dopo esserci divisi in gruppi, con a capo un animatore, i ragazzi si sono diretti nelle rispettive strutture, chi alla casa di riposo, chi all’ANFFAS e chi ai laboratori sociali. E così abbiamo passato il pomeriggio a contatto con gli utenti delle varie strutture. Rientrati alla Casa Maria immacolata abbiamo dedicato un momento di riflessione e condivisione sul tema del servizio: “La Brocca e l’asciugamano”. Dopo cena abbiamo celebrato l’Eucarestia “Coena Domini” del Giovedi santo nella chiesa parrocchiale di Predazzo.

Il 30 già di prima mattina siamo andati nelle varie strutture per immergerci tutto il giorno nel progetto di assistenza e volontariato alla base dell’iniziativa. Dopo cena nella cappella della Casa Maria Immacolata abbiamo celebrato la Passione del Signore: “in cammino verso Gesuralemme con Marco”. Infine, condivisione di gruppo nella sala comune riportando le sensazioni ed emozioni riguardo le esperienze nelle strutture.

Sabato 31 abbiamo accolto altri ragazzi dei gruppi giovani delle nostre parrocchie che non avevano partecipato a questa iniziativa , per passare un ultimo momento di amicizia e preghiera, pranzando poi tutti insieme in fraternità.

Lo scopo di questo progetto era di riscoprire la bellezza dello stare insieme e la gioia di donare aiuto e fraternità. Sempre più raramente i giovani si dedicano agli anziani o a coloro in difficoltà, perchè presi dalle proprie faccende. Ma ciò che abbiamo imparato alle “48 ore” è che possiamo venire da qualsiasi luogo, avere  età diverse ma quando ci si unisce si possono fare grandi cose anche con piccoli gesti come una visita, un sorriso ,una scenetta. Ci fa capire che sono i piccoli gesti a regalare grandi emozioni.