San Floriano martire a Casatta

L’abitato di Casatta disponeva di un proprio luogo di culto almeno fin dal 1538, anno al quale risale la prima menzione dell’antica chiesa di San Floriano che si affacciava sulla piazza principale del paese.

Costruita tra il 1842 e il 1846, in sostituzione dell’antica chiesa del paese, l’attuale chiesa di San Floriano a Casatta sorge a monte dell’abitato con orientamento a sud.

La facciata, stretta tra lesene lisce e coronata da un frontone triangolare fortemente aggettante, reca unicamente le aperture del portale architravato e della finestra lunettata centrale. Finestre analoghe si dispongono lungo le fiancate e ai lati del presbiterio. Lungo il lato destro emerge il volume della sacrestia.

L’interno, a navata unica voltata a botte, presenta due arcate sfondate per lato, raccordate da un settore centrale nel quale si dispongono due portali gemelli. L’arco santo a pieno centro introduce al presbiterio, rialzato su due gradini e voltato a vela, che viene raccordato alla navata dal cornicione marcapiano corrente lungo l’intero perimetro.

Fonte
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana

Fotografie

Fabio Dellagiacoma