Tra il 1911 e il 1913, a seguito di un incidente mortale occorso ad uno dei boscaioli di Castello, venne costruita all’imbocco della Val Cadino, in una radura ai margini del bosco in località Piazzol, una grotta votiva dedicata alla Madonna di Lourdes, affinché proteggesse tutti i boscaioli fiemmesi. Nel 1921, in occasione della benedizione della grotta e delle statue, si decise di costruirle accanto una chiesetta, per potervi celebrare una messa l’8 settembre di ogni anno. Questa fu costruita nell’estate del 1927 in stile neogotico, su disegno del pittore accademico Enrico Clauser di Cavalese (*1883-†1928), su incarico della Magnifica Comunità. La piccola chiesa è intitolata alla Natività di Maria, ma è nota anche come santuario della Madonna dei boscaioli, poiché quest’ultimi la vollero come protezione del loro lavoro e a ricordo dei compagni defunti.
La facciata è a due spioventi, marcati da una profilatura ad archetti pensili in porfido e interrotti alla sommità dall’innestarsi di un piccolo campanile a vela. Il portale d’ingresso architravato è protetto da una tettoia antistante sorretta da due pilastri in legno. Il porfido a vista incornicia l’oculo in facciata e le quattro finestre delle fiancate. L’interno è ornato sulle pareti e sulle volte da dipinti di Giovanni Battista Daprà (detto il “Tisti”, *1899 †1982), artista originario di Molina.
Testo
Damiano Iellici