
La chiesetta fu edificata nel 1891, con offerte di Paolo Vaia e dei suoi fratelli di Masi di Cavalese, su terreno donato dalla stessa famiglia, a favore degli anziani del luogo che non avessero avuto la possibilità di recarsi alla Parrocchiale.
Orientata a sud, la piccola chiesa dedicata alla Madonna del Rosario sorge in località Marco, lungo la vecchia strada che conduceva da Cavalese a Tesero; fu edificata su terreno e per iniziativa privati nel 1891, per agevolare la preghiera degli anziani impossibilitati a frequentare la Parrocchiale.
Preceduta da un piccolo sagrato delimitato da un muretto, la facciata a due spioventi è serrata tra lesene dipinte di bianco, raccordate da una cornice orizzontale a fascia. Il portale archiacuto è protetto da un tetto a sporto ed è sormontato da un rosoncino.
Il motivo delle lesene e della cornice orizzontale si ripete lungo i fianchi, il presbiterio e l’abside semicircolare, con alto zoccolo intonacato a sbriccio a colmare il dislivello del terreno.
Un piccolo campanile in legno, con aperture rettangolari nella cella e copertura piramidale a quattro falde, è innestato sul tetto del presbiterio; a destra emerge la sacrestia.
L’interno a navata unica è illuminato da due coppie di monofore archiacute e percorso da un cornicione modanato, che si raccorda con le nervature delle unghie della volta. Un gradino separa la navata dal presbiterio voltato a botte, introdotto da un arco santo ogivale e chiuso da una cancellata.
L’abside è poligonale, coperta da volta a ombrello a tre vele, con nervature nascenti da peducci a goccia. La chiesetta è officiata due volte all’anno, in maggio e in ottobre; è comunque sempre aperta per la preghiera personale.
Fonte
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e Servizio Informatico della Conferenza Episcopale Italiana
Fotografie
Fabio Dellagiacoma